Toccare il cielo con il dito e……
Andrea Fortunato è stato un promettente calciatore italiano degli anni novanta.
Nella sua breve carriera di calciatore è arrivato ad indossare la casacca della Juventus e quella della Nazionale Italiana.
Salernitano, tirò i primi calci nella nativa Salerno, a quattordici anni, accettò l’offerta del Como, voluto dal DS del Como Sandro Vitali, arrivo a giocare nella prima squadra del Como per passare al Genoa dove esordi in seria A nella stagione 1992-93,
Si fece notare subito e la stagione successiva arrivo a Torino, nella Juventus, di Giovanni Trapattoni.
Dalla Juve alla nazionale il passo fu breve, come breve fu la carriera, al di la delle convocazioni quella con l’Estonia fu l’unica, sua, apparizione in Nazionale.
Una carriera brevissima, è riuscito ad arrivare dove sognava ma la leucemia ha spento la sua luce.
Andrea, con la sua vicenda ha colpito molto, gli sono stati dedicati varie manifestazioni con “Premio Andrea Fortunato” e la biblioteca e museo sul gioco del calcio di Villa Matarazzo nel comune di Castellabate, uno speciale annullo filatelico con bollo unico delle Poste Italiane.
Vari club Juventus portano il suo nome, come quello della città di Angri, “Club Juventus Andrea Fortunato”,